Qualcosa sul levriero polacco............

 

 

Inizio con una frase tratta da un sito straniero di persone che ben conoscono la razza da anni: -Per chi ama ed ammira il Chart Polski, che deve essere affidato a persone ed allevatori responsabili. E’ importante l’onesta divulgazione di valide ed accurate informazioni riguardo quasta magnifica razza. Il Chart Polski non è per tutti, e persone nuove nella razza o chi ricerca la possibilità di far entrare questi cani nella propria vita è fortemente incoraggiato a fare domande. E’ meglio essere informati il più possibile prima di prendere un impegno che durerà per 10-12 anni.-

Brevi cenni storici:

La presenza del Chart Polski in Polonia può essere certificata dal XIII secolo; questa razza discende probabilmente dai Levrieri asiatici di tipo Saluki. E’ impossibile che sia un incrocio tra Greyhound e Borzoi, come pretende l’autore Russo Sabaniejev, il Borzoi non era conosciuto prima del regno dello Zar Iva il Terribile nel XVI secolo. Le citazioni sul Chart Polski nella letteratura, specialmente quella di caccia, sono frequenti e le documentazioni iconografiche sono uniformi. l’aspetto invariato del Levriero Polacco nella pittura dimostra che la razza ha mantenuto il suo aspetto originario fino alla fine del XIX secolo.

Un meraviglioso sforzo è stato fatto per parecchi anni in Polonia per ricreare il Levriero Polacco, l’antico Levriero che si pensava perso durante la seconda guerra mondiale. La Polonia fu così sconvolta durante la guerra che fu un miracolo trovare un libro datato 1595 che include una descrizione di caccia con i Levrieri, in versi, oltretutto. Questo libro, Mysliwiec,il cacciatore, fu pubblicato quando l’elegante Saluki delle steppe asiatiche era già in Polonia da lungo tempo ed era diventato un potente levriero capace di confrontarsi con il lupo. Il Levriero polacco, come il Galgo in Spagna e il Greyhound in Inghilterra non hanno mai avuto bisogno di incroci con altre razze per adattarsi alle condizioni delle patrie di adozione....

...Coloro che cercarono di ricreare il tradizionale Chart Polski erano troppo giovani per aver conosciuto il Levriero scomparso tra il 1939-1945;essi cercarono metodicamente nella speranza che nonostante lo sconvolgimento, il Levriero Polacco potesse essere sopravvissuto. Compito non facile, scoraggiato da molti, e tutto in un contesto che, come scrisse Rudiger Daub in Windhunde di luglio 1977:”La Federazione Cinologica Polacca non riconosce l’esistenza del Levriero Polacco”. E’ sufficiente questo per dire che quegli appassionati che hanno lottato per reintrodurre il Chart Polski sono ora(1975) alla quarta generazione di questi Levrieri così amorevolmente cercati, individuati, selezionati, accoppiati e risollevati, tutto su basi completamente private e disinteressate.
Niente di tutto questo è completamente definito un giorno sarà chiaro quanto amore e sacrificio va in questi sforzi....

Aggiungo di mio che tra questi appassionati c’è la Dott. Malgorzata Szmurlo-affisso Celerrimus-che assieme alla sorella Izabella ha dedicato la vita a questi cani ed ha redatto il primo standard ufficiale. In tutto il mondo il Chart Polski è sinonimo di Szmurlo -Celerrimus. Senza di lei probabilmente non ci sarebbe il Chart Polski. E pensare che c’è chi ha il coraggio di criticarle e pensa di saperne di più! I cani Celerrimus sono stati il fondamento per la rinascita della razza, sono in tutti i pedigree, anche in quelli dei cani di chi critica queste fantastiche allevatrici, ma , si sà, la favola “la volpe e l’uva” insegna....


Accenni di standard:

Linee superiori muso-divergenti; cranio piatto, stop pochissimo accentuato, la linea laterale del cranio dovrebbe fondersi perfettamente con la linea laterale del muso; bozze frontali, arcate sottorbitali, salto fronto-nasale poco marcato; lunghezza del muso in rapporto alla scatola cranica 1:1, ma il muso può essere leggermente più lungo; è un pregio una leggera convessità sulla canna nasale(il famoso roman nose) e non un difetto come appare nel libro di Capra; occhi piuttosto grandi, espressivi, a MANDORLA e non rotondi,sguardo fiero, sveglio e penetrante; orecchie carnose, attaccate alte, più grandi di quelle del Greyhound, generalmente portate a rosa ma non piatte ai lati della testa; testa portata abbastanza alta, ma leggermente più bassa del greyhound, la testa portata troppo alta è un difetto; cane potente, muscoloso, di taglia grande,forte ossatura, struttura essenziale del corpo, muscolatura evidente, tutto questo testimonia che è stato utilizzato nelle difficili condizioni di caccia del clima Polacco; è più rustico degli altri levrieri a pelo corto, ma non deve perdere l’eleganza, la femmina deve essere femminile; taglia minima per le femmine 68 cm:, per i maschi 70 cm. collo lungo, di sezione ovale; linea dorsale leggermente convessa nella parte lombare; groppa obliqua, dolcemente discesa, punte delle anche ben distanziate; arti anteriori asciutti, non molto distanziati, paralleli visti di fronte; cassa toracica ben discesa; proporzione della lunghezza del tronco rispetto all’altezza al garrese deve essere di 10:2.10:3; piedi ovali, metacarpi leggermente obliqui; coda lunga, può essere portata alta in movimento, ma una coda portata troppo alta è un difetto, mentre è un pregio un anello alla parte terminale; pelo abbastanza duro, di lunghezza variabile sul corpo. Coda e cosce con frange (i peli lunghi non sono più ammessi alla riproduzione in Polonia); arti posteriori leggermente larghi, cosce ben muscolose, angolati ma meno del Greyhound; movimento fluido e lungo.I Levrieri Polacchi in movimento lento possono ambiare. L’azione degli arti posteriori è una delle caratteristiche:al piccolo trotto si posano su di una stessa linea dritta, praticamente incrocia, ma non è un difetto; il Chart Polski NON deve dare l’impressione di un cane alto sugli arti; Tre sono gli aspetti importanti:la grande taglia, ma la struttura asciutta- l’aspetto potente e “rustico”- l’espressione penetrante.Per il suo aspetto fa parte di un tipo di Levrieri asiatici che sono i suoi antenati. Il Chart Polski è padrone di sè stesso, confidente, riservato e coraggioso. In azione è rapido, molto deciso e resistente. Reagisce violentemente e brutalmente(non ho trovato un’altra parola che renda l’idea). E’ un cane attivo.

Cosa posso dire di più? Non ho la pretesa di conoscere bene la razza in due anni a differenza di altri che come si dice sono nati”imparati”, anche se è parecchio tempo che mi informo, anzi quattro anni fa avevo contattato le sorelle Szmurlo per un cucciolo che poi purtroppo non ho potuto prendere. Li trovo eccezionalmente sensibili, dolci,un allevamento sbagliato o troppo duro li può distruggere psicologicamente (come del resto con tutti i Levrieri), sono molto gelosi, guardiani eccezionali. Possono essere problematici con i cani che non conoscono. Amano smodatamente baci e coccole, danno molta retta. E’ stata un’emozione immensa trovarmi a contatto con il grosso branco Celerrimus, leggermente inquietante, sono dei ghepardi, completamente diversi dai Greyhounds nei movimenti, nel gioco e nel modo di cacciare.

Aggiungo una considerazione sulle expo che mi scrisse una persona amante della razza:
Il Chart Polski è un'antico cane da lavoro con una grande storia, intelligente, attivo,e pieno di talento. Non può essere ridotto ad una macchina da show.
E' una razza troppo brava e magnifica per una vita così stupida.
Aggiungo che questo vale anche per il Deerhound, ha scritto più o meno le stesse cose anche l'allevatore di Tessa nell'articolo pubblicato qui nelle interviste e su " Levrieri".

                                                                                                                             Saluti