I Signori Francoise e Philippe Duponcheel Vandenbussche vivono in Belgio con i loro Chart Polski e sono giudici di Levrieri, Mr. Philippe anche di coursing. Amano e conoscono questa razza e hanno fatto un grande lavoro sul Chart Polski: “ A propos du Chart Polski, le 13me Levrier”, con standard, commenti allo standard, storia, carattere, molte foto e spiegazioni.
Gentilmente mi hanno dato questo testo per la nostra rivista.-
LA RAPPRESENTAZIONE ICONOGRAFICA DEL CHART POLSKI NEL LAVORO DEL PITTORE JULIUS KOSSAK
Le rappresentazioni iconografiche del Levriero Polacco sono visibilmente uniformi. Questo aspetto generalmente uniforme in disegni e dipinti prova che, nonostante differenti incroci,l’aspetto generale della razza è rimasto invariato fino alla fine del XIX secolo.
In questa antica incisione Inglese (a sinistra) si possono vedere alcuni Greyhounds. Si può comparare con la pittura di Levrieri Polacchi (a destra- Caccia dalla slitta-1869, olio su tela-dettaglio): il levriero Polacco è un cane di grande taglia, potente, muscoloso, ma certamente più forte e meno fine degli altri Levrieri a pelo corto. Non deve, comunque, essere pesante o letargico, è un atleta.
Il dipinto a destra è un lavoro di Julius Kossak, rappresenta la caccia alla volpe con i Levrieri Polacchi, un soggetto ripetutamente ripreso dall’artista.
JULIUS KOSSAK (1824-1899)
Nel cuore e nella mente dei Polacchi il prestigio dei dipinti di Julius Kossak ha un posto speciale.
E’ un racconto a colori della storia della Nazione e dei suoi gloriosi capitoli, dei costumi e della cultura Polacchi e della bellezza della Polonia. Il Levriero Polacco è parte integrante di questo mondo. Quando la Polonia non aveva l’indipendenza , il lavoro di Kossak incoraggiò i cuori dei compatrioti, consolidò la consapevolezza nazionale, accellerò l’aspirazione per l’indipendenza, in breve, un’emanazione di patriottismo.
Julius Kossak usò principalmente acquerelli in questa tecnica raggiunse una maestria impareggiabile. In contrasto con i grandi ed ampollosi dipinti ad olio, questo metodo rende il suo lavoro più accessibile e familiare.
Julius Kossak, che fu un esperto ed amante della caccia, si dilettò a dipingere ogni tipo di lupo, orso e scene di caccia. Come per provare meglio che “La forte struttura, il corpo raccolto, la muscolatura visibile e le fauci poderose mostrano che questo cane è stato usato per cacciare nelle difficili condizioni climatiche polacche. Gli occhi espressivi, con uno sguardo vivace e penetrante, gioca un ruolo importante nell’aspetto generale del Levriero Polacco. Quando caccia è veloce, molto abile e instancabile. In azione reagisce prontamente e brutalmente”?
IL LEVRIERO POLACCO RIPRODOTTO COSI’ FEDELMENTE………..
Questo pittore, conosciuto per il suo talento per belle composizioni piene di vita e calore, è anche un abile pittore animalista, la cui predilezione va ai cavalli Arabi e ai Levrieri Polacchi. Questi animali sono riprodotti così fedelmente che, indipendentemente dal loro valore artistico, i lavori di Julius Kossak hanno, a livello zoologico, un interesse documentario riconosciuto dagli scienziati.
Non è raro riconoscere, da un lavoro ad un altro, lo stesso cane in vari atteggiamenti.
ILLUSTRAZIONI DELLO STANDARD UFFICIALE?
Molto prima della stesura dello standard ufficiale, Julius Kossak ha saputo determinare le principali caratteristiche di questa razza che considerava un vero patrimonio nazionale.
In accordo con Lipinska, che ha effettuato uno studio dettagliato (1979), i cani dipinti da Kossak ….”erano alti, forti e muscolosi, alti 75 cm. e più. Proporzioni:altezza e lunghezza approssimativamente uguali, testa stretta, cranio e muso 1:1, stop definito, orecchie simili al Greyhound. Collo lungo, muscoloso, non arcuato, linea dorsale piacevolmente arcuata e questo arco raggiunge il suo punto più alto maggiormente vicino al garrese rispetto al Greyhound, groppa dolcemente inclinata, ampia, torace profondo e lungo con costole ben cerchiate (…….). Coda lunga, fatta a falcetto, frangiata, mantello più lungo sulle natiche.”
Compariamo questi estratti con lo standard FCI 333:
“Nel suo aspetto il Levriero Polacco è simile al Levriero Asiatico che è il suo antenato.
Orecchie:di media grandezza, abbastanza strette; quando sono portate in avanti facilmente toccano gli angoli interni degli occhi. Inserite a livello degli occhi. Il padiglione dell’orecchio ha una cartilagine abbastanza soffice, le orecchie danno l’impressione di essere piuttosto carnose. Portamento ammesso: portate indietro toccando il collo; posizione a forma di tetto; in eccitazione orecchie completamente erette o con le punte leggermente piegate in avanti.
Collo: lungo, muscoloso, potente, ovale in profilo, che risale dolcemente dalla linea del garrese. Testa portata abbastanza alta (il Levriero Polacco del resto porta la testa leggermente più bassa del Greyhound).
Corpo:nel cane piazzato libero, l’altezza al garrese dovrebbe essere uguale alla lunghezza alla sommità della groppa.
Linea dorsale: dritta nella parte toracica, dolcemente arcuata nella regione lombare. Nelle femmine una linea quasi diritta nella regione lombare non è un difetto.
Coda: frangiata, lunga, forte alla base, in riposo portata bassa: la punta della coda dovrebbe avere la forma di una falce curva verso l’alto o a formare un anello completo. Qualche volta, a riposo, la coda può essere pendente dritta in giù, ma non così eccessivamente come la coda di una mucca. In movimento può essere portata più alta,ma la base non deve essere più alta del livello dei lombi.
Mantello: elastico al tocco, abbastanza ruvido, non troppo, ma nemmeno setoso. Di lunghezza variabile su tutto il corpo. Sul garrese può essere più lungo, più corto sui fianchi; è sullo sterno e sulle zampe dove è più corto. Il pelo sull’addome è più delicato, più rado. Sulle natiche e lungo l’intera parte inferiore della coda, il pelo è più lungo ma sempre duro,e forma delle leggere frange.”
Acquerello –1876
Un catalogo per il differente portamento delle orecchie?
Acquerello 1882 1882 1877
Il Levriero Polacco porta la testa abbastanza alta ma, a riposo, leggermente più bassa del Greyhound.
Movimento energico: buona estensione e copertura di terreno sia al passo, che al trotto……..e al galoppo!
Loza Celerrimus (Pagoda)- Femja Waijers acquerello- 1857
Wrzesiek -1866
Firmato Julius Kossak
1888 e Francoise e Philippe Duponcheel-Vandenbussche-