Brevi cenni di storia della Polonia
Tratto da “Breve compendio della storia Polacca”
prefazione di “Bastie Polskie”
Di Janina Kaczmarek Vitali

 

E’ necessario accennare brevemente alla storia della Polonia e alle sue terribili e continue guerre per conoscere e valutare il magnifico popolo Polacco. Il suo spirito generoso e cavalleresco per tradizione secolare si è trovato a dover lottare contro dolorose avversità, oppresso ma non distrutto,umiliato ma non soggiogato.

La storia del popolo Polacco è tra le più antiche d’Europa e si conosce già dal secolo IV con la dinastia dei Piasti che tenne il trono di Polonia per quasi cinquecento anni. La forma di governo della Polonia fu sempre tuttavia quella della repubblica (Rzecz Pospolita), solo che il suo capo era eletto a vita e portava il titolo di Re.

Le vere dinastie non furono di fatto che due: quella dei Piasti e quella dei Jagelloni che tenne lo scettro della Polonia per quasi due secoli (1386-1572) e sotto di essa la nazione raggiunse splendore, potenza e cultura.

Nel 1572, estinta la dinastia dei Jagelloni, la Polonia divenne una monarchia elettiva. Indebolitosi però il potere centrale, la Nazione non resistette all’assalto delle vicine potenze: Russia , Prussica e Austria che in tre riprese, malgrado la patriottica resistenza, ne spartirono il territorio.

Nel periodo napoleonico fu creato il granducato di Varsavia (1806-15) che cadde con napoleone stesso. Fino al 1918 la Polonia rimase soggetta alle tre nazioni vicine, nonostante fiere rivolte e ribellioni.

Col crollo dello varismo, il paese divenne stato indipendente. Nel 1939 fu attaccato dalla Germania nazista e l’esercito Polacco fu travolto in poche settimane, mentre la Russia invadeva il territorio da oriente.

Durante la guerra tra Germania e Russia, nella Polonia occupata dai tedeschi ebbe inizio il movimento di resistenza. Tutti sappiamo gli orrori di quegli anni terribili.

Un eroico episodio, nell’Aprile del 1943 fu la disperata insurrezione degli ebrei nel “ghetto di Varsavia”, iniziata il 1° Agosto 1944, nelle condizioni più difficili e gravose, durò 63 giorni. Vi presero parte non solo reparti organizzati, ma anche masse della popolazione civile di tutte le età.

Naturalmente le frontiere Polacche, come avvenne per tutti gli stati, variarono spesso nel corso della storia. Oggi, in seguito alla vittoria sull’hitlerismo e ai nuovi rapporti tra le Nazioni mondiali, grazie al proprio lavoro, la Repubblica Polacca è tornata entro i vecchi confini dei Piast, tra l’Orda e il Bug.

Questa, molto in breve, la lunga e difficile vita della Polonia.-